jueves, 16 de octubre de 2008

Scuderia Ferrari, stagione F1 2008, che problemi...

Testo: Mauro


Che dire della stagione F1 delle rosse di Maranello, ad oggi “Tutto da Rifare” come diceva Totó, comico Napoletano del Bianco e Nero.

Credo, come tifoso della Scuderia da piú di cuarantanni, ex pilota e professionale del mondo dei Rally, che i veri problemi siano di natura umana e no tecnici, come a volte vorrebbero farci credere.

Ma veniamo al perché:

L'assenza di uno stratega come Ross Brown nel cambio dei pneumatici, ha messo in evidente difficoltá i piloti, nel mantenere le buone posizioni ottenute in qualificha, in alcuni casi scelte totalmente opposte alla logica, dovendo poi richiamare i bolidi nel box nell' inutile tentativo, di poter almeno inserire il team in zona punti.

Sempre per ció che riguarda la strategia, solo in Ferrari abbiamo potuto assistere alla sosta forzata dei due piloti nel Pit, con situazione di Safety Car, questa manovra ha sempre dato risultati storici negativi, e non vengano a dirci, che in quel momento le vetture erano senza carburante, in nessun caso un buon stratega metterá la stessa quantitá nelle due F1, proprio per evitare, ció che abbiamo visto ripetersi quest'anno per ben due occasioni.

Gli errori dei meccanici sono umani e comprensibili, quando in un Team regna l'incertezza e il nervosismo. Lo stesso dicasi dei piloti, i quali demotivati per la perdita delle posizioni ottenute in qualifica e partenza, in un inutile tentetivo di recupero incorrono in errori disastrosi.

Ma in una Scuderia come Ferrari, da piú di 50 anni al vertice della F1,per la prima volta si nota l'assenza di un fuoriclasse del volante, piloti della ultima generazione come Niki Lauda o in ultimo Schumacher sapevano esprimere al massimo le qulitá del bolide, sin dai primi GP., progressando di gara in gara, riuscendo a trasmettere dati fondamentali agli ingenieri e meccanici, inoltre come dal cilinro di un mago, riuscivano ad abbassare il giro in pista di mezzo secondo o piú, in qualsiasi condizione di secco, umido o bagnato, e se consideriamo i costi a cui vanno incontro le scuderie, per abbassare un decimo al giro con nuova tecnologia, si giustificano i loro contratti milionari.
Possibilmente Ferrari con Massa potrá conquistare il titolo, in queste due gare restanti, grazie a un F2008, senza alcun dubbio la miglior formula oggi in pista, aiutato dagli errori dei piloti Mc.Laren, velocissimi, ma ancora privi di un totale controllo della gara, normalmente sono due anni di formazione per un pilota, perció nella prossima stagione Luis Hamilton sará completo e pronto al titolo.

Soluzioni:

A mio avviso Ferrari, anche se annunciano un possibile ingaggio di Vettel nel 2011, dovrebbe sostituire uno dei suoi piloti nell'immediato, e come Top Driver l'unica soluzione possibile é Alonso, purtroppo le sue dichiarazioni ai giornalisti, negli anni delle lotte Ferrari e Renault, hanno lasciato una cicatrice difficile da dimenticare da parte dei Boss, Jean Tod ma soprattutto Luca Di Montezemolo,ora però sarebbe bene metterci una pietra sopra e firmare un bel contratto, che di sicuro porterebbe sia alla scuadra che al pilota, nuovi titoli mondiali, inoltre non vedrei male il ritorno ai Box di Scumi questa volta come Team Manager, ma questo dipende dal ex campione perché credo, che da Ferrari la proposta giá la tenga.

2 comentarios:

  1. Mauro, grazie per questa analisi della situazione Ferrari,aspetto i prossimi articoli con curiosità,un forte abbraccio da chi tu sai.

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  2. Sei sicuro que la frase " é tutto da rifare " è di Totò mi suena rara non la ricorda detta da lui,sto pensando a tutti i suoi film,e adesso mi è venuta in menta una altra frase "epica"......carica o non carica......quì parliamo di alternatori !!! sempre tema automobilistico è.
    saludos Cassiopea

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